I vincitori della decima edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi sono:
Categoria 6+
Sara Marconi, I sogni di Yume (Lapis Edizioni), illustrato da Anna Curti.
Categoria 8+
Luca Tortolini, Un desiderio al giorno (Mondadori), illustrato da Giulia Vetri.
Categoria 11+
Jacqueline Woodson, Proteggimi (Fandango Libri), tradotto da Chiara Baffa.
CATEGORIA MIGLIOR NARRAZIONE PER IMMAGINI
Niente draghi per Celeste, di Ole Könnecke e Nikolaus Heidelbach, tradotto da Chiara Belliti (Beisler).
L’albo di Heidelbach e Könnecke è divertente e sorprendente al tempo stesso, caratterizzato da un doppio registro visivo che consente agli autori di sperimentare una forma di testualità ibrida e complessa, decisamente originale, fondata su un affascinante dialogo tra linguaggi espressivi: il fumetto e l’illustrazione. La semplicità della storia narrata – con un fratello incaricato di prendersi cura della sorellina al posto dei genitori, dai vicini per una festa, e di metterla a letto – si trasforma una piccola avventura domestica, dove realtà e immaginazione, quotidianità e dimensione fantastica, trovano un punto di equilibrio perfetto dovuto all’incontro e allo scontro tra la vignette di Könnecke, frizzanti nei dialoghi e felicemente espressive nella delineazione dei caratteri dei fratelli, e le tavole perturbanti di Heidelbach, dove le spaventose fantasie di Boris sono chiamate a fare i conti con l’irriverenza derisoria della piccola e indomabile Celeste. Un albo splendido sul piano strettamente narrativo e su quello visivo che tradisce una chiara visione d’infanzia da parte degli autori, capaci di coglierla con onestà e tenerezza, e di accoglierne e rispettarne tutte le complesse sfaccettature.
Assegnata una menzione speciale a Neil Packer per La parabola del panificio indipendente, tradotto da Sara Saorin (Camelozampa).
CATEGORIA LIBRO D'ESORDIO
Gatto Mo e gli amici del bosco, di Yeonju Choi, tradotto da Giuliana Parziale (Feltrinelli).
Gatto Mo e gli amici del bosco è una fiaba dolce, semplice e profonda che accompagna i piccoli lettori in un viaggio di crescita e scoperta. Attraverso un percorso simbolico nel bosco, Gatto Mo incontra diversi personaggi che lo aiutano ad affrontare le sue paure, prima fra tutte quella dell’ignoto, rappresentata dall’orso temuto da tutti, ma in realtà innocuo. Ogni incontro diventa un’occasione di riflessione, coraggio e speranza, segnando una tappa importante nel cammino del protagonista verso la maturità. Lo stile narrativo è lineare e accessibile, arricchito da illustrazioni ispirate al vero gatto dell’autrice, che rendono il racconto ancora più coinvolgente. Un libro tenero e avvincente, perfetto per i giovani lettori in cerca di storie che parlano al cuore.