La decima edizione del “BCBF Visual Identity Workshop” celebra dieci anni di progettazione visiva e sperimentazione creativa.
L’artista coreana Bumi Cha firma la nuova immagine della Bologna Children’s Book Fair 2026.
Il team di Chialab ci accompagna dietro le quinte del workshop, raccontando il percorso che ha portato alla creazione dell’identità visiva di quest’anno
10 anni di VIWS
Bologna 19 luglio 2025 ore 7:55
Cara Elena,
il VIWS BCBF26 è terminato ieri tra piccoli doni, gelati e occhi umidi. Bumi è stata attentissima, delicatissima, instancabile e insaziabile di suggerimenti. I suoi occhioni neri accoglievano tutto in un vortice tra curiosità e paura. Le parole al contrario sono state un ostacolo, i traduttori digitali sono stati molto inefficienti nel passaggio tra coreano inglese italiano. Fortunatamente gli esercizi pratici, il disegno continuo e i gesti ci hanno permesso di raggiungere un'intesa che nessuna parola avrebbe potuto rappresentare.
Bumi si è portata a casa una grande e preziosa esperienza, noi Chialab siamo molto soddisfatti e BCBF deve esserne orgogliosa.
Aspettiamo le sue prove ma credo che qualunque sarà il risultato il valore stia proprio nel processo, nel metodo, nella ginnastica visiva a cui il VIWS ci sottopone e che sono sicuro avrà il suo effetto molto al di là delle sei illustrazioni che Bumi ci invierà per BCBF26.
Grazie
Beppe
Con queste righe a luglio 2025 abbiamo chiuso il decimo VIWS. Sono infatti trascorsi dieci anni da quando Elena Pasoli ci chiese cosa ne pensavamo di usare l’illustrazione per raccontare l’edizione del 2017 della fiera del libro per ragazzi. Si trattava della rottura di una lunga tradizione iconoclasta. Ricordo un brivido molto simile a quando si lascia un porto sicuro e si mette la prua su una rotta sconosciuta. Chiaramente abbiamo accettato la sfida proponendo due condizioni: giovane età e workshop in Chialab. È così che siamo arrivati alla decima edizione del VIWS.
Ne racconteremo il metodo e i protagonisti durante BCBF 26.
La preselezione. Aprile 2025.
Bumi Cha, 2004, Corea del Sud. Stefania Serafinescu, 1996, Romania. Booali Tooba, 1996, Iran. Lee Hsuan Jung, 1994, Taiwan. Sono le selezionate tra i candidati alla 59esima Mostra Illustratori. Il tema che abbiamo proposto è stato: volti, non necessariamente umani, visti frontalmente, con sguardi diretti, che rappresentano l'immersione e l'identificazione con le storie che leggono.
Le proposte di Bumi Cha, il suo disegno, il suo modo di vedere il ritratto ci è sembrato molto promettente. Nel suo disegno i confini che delimitano le forme giocano dinamicamente tra interno e esterno. Questa delicata ambiguità ci affascinava e ci sembrava la più adatta a raccontare la molteplicità dei volti che frequentano BCBF.
BCBF VIWS. Bologna, 15-18 Luglio 2025
Bumi Cha arriva dalla Corea del Sud. Il 15 mattina è con noi. Lo studio Chialab è stato preparato per accoglierla, metterla nelle migliori condizioni per comprendere che cosa è Bologna Children’s Book Fair, qual è la sua atmosfera, il suo racconto da declinare in migliaia di artefatti. Il tema del 2026 sarà permeato da volti, sembianze, ritratti. Dalla fronte al mento. Uno spazio in cui costruire un rapporto denso e intenso tra sguardi.
Lavoreremo insieme su 6 esercizi visivi. Piccoli workshop pratici per comprendere meglio il tema e arrivare a disegnare una matrice. Cercheremo di non cadere nel “labile fantasticare” di cui parla Italo Calvino, ma di coltivare metodicamente l’immaginazione, cercando con perseveranza l’immagine-matrice più adatta per BCBF 2026.
Esercizio 1. All Kinds of Characters / Osservare e raggruppare i ritratti in base a criteri comuni. Esercizio 2. Pareidolia / Suddividere ogni ritratto in 6 parti. Non scontornare l'elemento che vi interessa. Si è liberi di dividere il foglio come si preferisce. Guardare i 144 ritagli e valutare se e come raggrupparli. Esercizio 3. Fiṡionomic machine / Costruire 2 ritratti ciascuno (uno buono e uno cattivo) utilizzando 6 delle 144 parti ritagliate nell'esercizio 2. Ogni ritratto deve contenere sei pezzi di carta. Esercizio 4. Who’s That Face? / Scegliere uno di questi lavori o luoghi: fiorista, calzolaio, negozio di alimentari, panificio. Costruire un ritratto utilizzando solo gli oggetti relativi ai lavori/luoghi. Esercizio 5. Selfie / Mettersi in posa, scattate 3 foto: frontale, 3/4, di profilo. Tagliare il selfie in 6 parti come nell'esercizio 1. Costruire i ritratti utilizzando parti delle tre pose. Esercizio 6. The Matrix / Costruire uno schema dividendo il quadrato in 6 parti. Disegnare 4 volti molto diversi utilizzando la stessa matrice.


La matrice o schema generativo è il sistema che ci permetterà di generare combinazioni multiple e mutevoli di volti, ciascuno dei quali è riconoscibile come BCBF 26 e allo stesso tempo rappresentativo delle molte singolarità.
Alla fine dobbiamo salutarci, lasciando Cha Bumi con una valigia piena di stimoli e idee e un solo compito: disegnare 6 volti-ritratti-personaggi che possano scomporsi, riprodursi, moltiplicarsi.
Buona la prima. Agosto 2025
Bumi ci invia le sue prime idee. Capiamo subito che è la strada giusta. Il suo approccio, il suo disegno, la sua tecnica ha accolto e elaborato gli stimoli del VIWS restituendoci una proposta forte, dinamica, decisa, molteplice e unica. L'immagine di BCBF 26 si intravede con chiarezza.
La matrice
Uno degli scopi del VIWS, il più complesso da spiegare e il più difficile da realizzare, è quello di chiedere non una sola immagine, ma un sistema generativo che permette di produrre molteplici combinazioni da un numero ridotto di elementi.
Al VIW hanno partecipato: Bumi Cha, Alex Weste, Michele Tomasini, Clara Rizzolino, coordinati da Beppe Chia e Jessica Cantoni.
Se vi interessano i precedenti VIWS potete consultarli
qui.