I libri per l’infanzia fondono in modo impareggiabile illustrazione e testo scritto, e la mostra di illustratrici e illustratori che la Svizzera -
paese ospite d'onore del 2019 - porta a Bologna intende farsi luogo esemplare di quest’unione: il leitmotiv che unirà idealmente tra loro le opere esposte in un fluire unico sarà infatti l’ABC, l’alfabeto.
Un panel di esperti ha selezionato un gruppo di
26 illustratori svizzeri, tra i quali figurano sia giovani esordienti sia illustratori affermati, seguendo, oltre ai criteri qualitativi, l’intento di dare rappresentanza a tutte e quattro le lingue nazionali nel modo più equo e proporzionato possibile. Ventisei come le lettere dell’alfabeto: ad ogni illustrazione infatti verrà associata una parola, una per ogni lettera dalla A alla Z, che, talvolta nell’accezione tradizionale, talvolta con un pizzico di arguzia, rimanderà alle peculiarità svizzere più distintive.
Ma l’alfabeto, con le sue 26 lettere, può anche essere inteso come un riferimento ai 26 cantoni svizzeri, che rappresentano sì l’individualità, ma anche la varietà che rende la Svizzera un insieme multiculturale unico, vivido e colorato. E per dare conto di questa complessità le parole scelte provengono da tutte e quattro le lingue nazionali – lingua romanza, italiano, francese e tedesco –, mentre per il pubblico internazionale della fiera sono state tradotte in inglese.