In ricordo di Carla Poesio

Ci ha lasciato Carla Poesio. È una perdita enorme per Bologna Children's Book Fair, che a lei deve tanto, persino la sua nascita.

Il contributo di Carla all’indagine sull’editoria internazionale, suggerita da Renato Giunti, che vide nella città di Bologna un interlocutore privilegiato per la costituzione di un polo dedicato al libro per ragazzi fu sostanziale per decidere di realizzare una fiera specializzata dedicata a un settore dell’editoria già allora considerato in qualche modo “minore”.
E poi, per più di cinquant'anni, il suo lavoro, i suoi consigli e la sua brillantissima competenza - sempre attuale, sempre aggiornata - hanno aiutato la manifestazione a mantenersi giovane e aperta a tutte le nuove declinazioni dei children's books nel mondo.


Carla è stata parte fondamentale della nostra storia e oggi la vogliamo ricordare con le sue parole: "Ricordo infine che fin dal 1966 nacque una espressione frequente sulla bocca di chi salutava qualcuno intenzionato, come lui, a tornare tra gli stand editoriali del quartiere fieristico. “A Bologna! A Bologna!” si ripeteva sulla evidente scia di “A Mosca! A Mosca!”, la battuta finale del dramma cecoviano Le tre sorelle. Si sottintendeva, volutamente, nel nome della città, quello della precisa meta che veniva proposta: la Fiera appunto, assaporando in anticipo la validità di quella prospettiva".

 

Carla__poesio

 RITORNA