Essere un genio non è necessariamente una fortuna. Non lo è per Guglielmo Malvasi, la cui infanzia è risucchiata da una precoce carriera accademica, a cui si può sottrarre soltanto con la morte. O meglio, soltanto fingendo di morire potrà scoprire finalmente la vita, grazie all’aiuto di un eccentrico Nobel per la fisica e all’amicizia di Dora, una simpatica badante rumena cinquantenne amante della cucina saporita e dotata di una grande intelligenza emotiva.
Un romanzo intrigante che racconta un’amicizia fuori dal comune. Una storia che testimonia la possibilità di riscatto per ognuno di noi e l’esistenza di intelligenze multiple, egualmente preziose e troppo spesso date per scontate.
Anna Vivarelli, autrice premio Andersen, racconta "La fisica degli abbracci", il suo nuovo romanzo +14 in uscita il 17 giugno per uovonero.
La intervista Francesca Tamberlani, ufficio stampa LaChicca. Interviene Sante Bandirali, editore.